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Buonanotte Sorellina

 
Personaggi:

FRANCESCA - sorella minore di Michela
MICHELA - sorella maggiore di Francesca
GIANBATTISTA - ragazzo di Michela
CHRISTIAN - ragazzo di Francesca

SCENA PRIMA (Francesca e Michela. Buio. Parlano sottovoce)

F.- Mika!... Mika!... Mika, stai dormendo?

M.- No, non ancora... quasi... cosa c'è?

F.- Ti va di parlare un po'? O hai sonno?

M.- Ma di che vuoi parlare?

F.- Lo sai che io e Christian insieme stiamo facendo un sacco di cose?

M.- Cose? Che cose?

F.- Cose di sesso!... Tutte cose di sesso... Magari tu ci ridi perchè sei grande... Ma per me sono tutte cose nuove... e anche per Christian...

M.(un po' sorpresa)- Vuoi dire che ci vai a letto insieme??? Ci fai l'amore???

F.(ridacchiando)- Certo! Quello, e... tutto il resto...

M.- Che vuol dire "tutto il resto"?

F.- Il resto... per esempio le cose con la bocca...

M.- Gli prendi il pisello in bocca?!

F.- L'ho fatto la prima volta due settimane fa... non credo di essere molto brava... ma a lui piace tantissimo, e anche a me piace molto farlo godere così...

M.- Ma non ti fa... non ti fa un po'... schifo... voglio dire... non ti fa... impressione....

F.- La prima volta, beh, insomma... ho dovuto superare un po' di ritrosia... però ora che l'ho fatto non è così terribile... anzi... Ma perché, a te dà fastidio? Ormai sono due anni che esci con Gianbattista, immagino che sei un'esperta...

M.(eludendo la domanda)- Ma tu lo porti fino all'orgasmo così? Con la bocca?

F.- Qualche volta sì...

M.- E... quando lui viene...

F.(ridacchiando)- Vuoi sapere se ingoio? Sì, ora ho imparato... le prime volte però è stata dura...

M.- E il sapore... ti piace?

F.- Non è cattivo. E'... particolare... Ma mi piace soprattutto l'idea che è il "suo" sapore. E' come se assaggiassi lui stesso, la sua essenza. Comunque credo che non deve essere molto diverso da quello di Gianbattista...

M.(vaga)- Già... probabilmente non lo è...

F.(con tono complice)- Allora sai di cosa sto parlando... Comunque anche Christian mi fa godere da pazzi quando mi mangia la patatina...

M.- Ti lecca? Ti lecca... lì?

F. All'inizio era imbranatissimo! Non era capace! Metteva la lingua dappertutto senza capirci un'acca. Ma lo faceva con tale e tanta passione che era bellissimo anche così. Adesso piano piano sta imparando come solleticare i punti giusti. Mi fa certi lavoretti di lingua che sono una delizia. Ti giuro, mi sto bagnando solo al pensiero...

M.- E ti porta all'orgasmo?

F.- Altro che!!! Se devo essere sincera godo anche di più in quel modo che scopando. Starei dalla mattina alla sera a farmela leccare... Oh, che goduria...

M.(cupa)- Ora dormiamo, Fra, che ho sonno...

F.- Chissà quante belle leccate ti dà il tuo Giamba...

M.(brusca)- Ti prego Fra! Lasciami dormire!


 

SCENA SECONDA (Gianbattista e Michela)

GB.- Io non riesco a capire da dove ti vengano certe idee... Sei forse una depravata? Una ninfomane?

M.- Lascia perdere, Già...

GB.- Dico, ti rendi conto? Il pene nella bocca! Ma dove le leggi certe cose? Chi te le mette in testa?

M.- Volevo solo darti qualche bacio... un gesto d'affetto... d'amore... Tutto qui, cosa ci sarà di tanto orribile?

GB.- Insisti! Insisti pure! E magari vorresti anche il favore ricambiato! Magari anche tu vorresti i "baci" sulla... nella... insomma, tra le gambe! Dio mio che schifo!

M.- Te l'ho detto, Già. Lascia perdere. Come non detto.

GB.- Signorina, ti ricordo, semmai ce ne fosse il bisogno, che io e te non siamo sposati. Non potremmo nemmeno fare l'amore... come invece facciamo...

M.- Almeno quello, se non altro, potremmo provare a farlo in qualche posizione diversa dalla solita...

GB.- Ma sentila! Vuoi spiegarmi che gusto ci proveresti ad accoppiarti come fanno i cani o come fanno le scimmie!? Non hai dunque nessun rispetto della tua dignità come persona? Se Dio ci ha fatto diversi dalle bestie qualche motivo ci sarà pure, no? E poi scusami, già ho tanto imbarazzo quando mi confesso a dire tutti i peccati che faccio con te... Vuoi proprio costringermi all'umiliazione di descrivere le posizioni più degradanti e oscene...

M.- Non vedo che bisogno ci sia di raccontare al prete tutti i particolari... o è lui che te li chiede direttamente?

GB.(senza cogliere l'allusione maligna)- Povera sciocca! E pensi che sia sufficiente nascondere i peccati al confessore? Non lo sai forse che il Signore ci segue in ogni momento della giornata, e vede benissimo tutti i nostri peccati?

M.(tra sé)- Magari anche a Lui non dispiacerebbe assistere ad uno spettacolo un po' più vario...

GB.- Cosa dici???

M.- Niente... niente...


 

SCENA TERZA - (Francesca e Michela. Buio. Parlano sottovoce)

F.- Mika?... Dormi?

M.- Cosa c'è'?

F.- Volevo raccontarti una cosa... mi sono decisa e l'ho fatto...

M.- Fatto cosa?

F.- Christian me l'ha messo di dietro... mi sono fatta inculare...

M.- Davvero?

F.- Eravamo a casa sua, da soli... era tanto che me lo chiedeva e abbiamo deciso di provarci...

M.- Ma non ti ha fatto male?

F.- All'inizio un casino... mi sentivo tirare tutta... piangevo dal dolore... lui si è spaventato e gli era tornato piccolo... stava per tirarlo fuori... ma avevo paura del male che faceva quando lo toglieva... allora gli ho detto di lasciarlo un attimo dentro... Io ero stesa di fianco e lui dietro di me... io ancora singhiozzavo... poi lui ha cominciato a baciarmi la nuca... a consolarmi... a toccarmi il seno... così piano piano mi sono eccitata, e anche lui. Sentivo che si ingrossava dentro di me e la sensazione mi piaceva un sacco... infatti gliel'ho detto e lui si è indurito ancora di più! Abbiamo cominciato quasi d'istinto a muoverci... una contro l'altro... sembre più forte... sempre più veloce... lui con una mano mi carezzava la passerina e con l'altra mi tirava i capezzoli... era stupendo... sentivo la sua punta gonfia che mi si muoveva dentro... mi faceva impazzire... Quando lui è venuto dentro di me ero così eccitata che sono venuta anch'io.
E tu, Mika? Tu riesci a venire quando Giamba ti incula?... Mika?... Michela?...

M.(con voce triste)- Scusami Fra... mi sono addormentata... non ho sentito niente di quello che dicevi...

F.- Scusami tu se ti ho svegliata... magari te ne parlo domani... buonanotte.


 

SCENA QUARTA (Michela e Christian)

M.- Allora cucciolo? Ti piaccio? O preferisci mia sorella?

C. (impacciato ed eccitato)- Siete bellissime tutte e due... vi assomigliate come due gocce d'acqua... ma siete anche così diverse...

M.- Diverse?

C.- La differenza d'età...

M.- Quattro anni non sono così tanti...

C.- Tra i sedici e i venti è una bella distanza... Francesca è una ragazzina, come lo sono io... tu invece sei una donna fatta... anche come ti vesti... truccata, profumata... diavolo! Hai anche la biancheria intima da donna... le calze velate... sei un sogno...

M.- Ti piace il mio seno, cucciolo? E' una quarta misura... Francesca a certi volumi ancora ci deve arrivare...

C.- E' un seno da favola...

M.- Vieni qui, cucciolo, coraggio... non vuoi toccarlo? Non vuoi prendere le mie tette tra le mani?... ecco... sì, così... mi piace sentire le tue mani sul mio seno... Ora bacialo, cucciolo, dai... oh sì... leccami i capezzoli... che bello... stringili tra le labbra, cucciolo... mi piace...

C.- Mi fai impazzire...

M.- Ora vai più giù, cucciolo... più giù... sfilami le mutandine... c'è un bel regalo per te...

C.- Oh, Michela... che fica... che fica stupenda...

M.- Ti piace la mia micina, cucciolo?

C.- E' meravigliosa... sembra un fiore...

M.- E' tutta per te, cucciolo... puoi farci quello che vuoi... prima però baciala... leccala... sì, così... fammi sentire quella tua linguetta di gatto... ooohhh... sìììì... fammi godere con la lingua, cucciolo... lecca... lecca... leccami tutta...

* * * * *

[Circa un ora dopo]

M.- Sto per venire ancora... ooohh è incredibile... ho perso il conto...questo tuo cazzetto duro da sedicenne mi sta facendo impazzire... stavolta però... voglio far venire anche te... insieme a me...

C.- Ci sono quasi... non mi manca molto...

M.- Rilassati... lascia muovere solo me... tu stai fermo... mi piace farlo così da sopra... lo sento benissimo... Dio com'è duro... come mi piace... ce la fai a resistere?... io sono vicina...

C.- Credo di sì...

M.- Oooohhh... eccomi... vengo... aaahhh... vengo...

C.- Anche io... vengo... aaaahhhh

* * * * *

[Cinque minuti dopo]

M.- Ehi, cucciolo... non penserai mica che ho finito con te, vero? Dobbiamo ritirarlo su... Lo vuoi provare, vero, il culetto della tua cognatina... se vuoi ti aiuto con la bocca...

C. (improvvisamente eccitato all'idea di incularsi Michela)- Non credo che ce ne sia bisogno...

M.- Già... sembra che il soldatino sia tornato sull'attenti... ma io ho voglia di sentirti prima ancora in bocca... voglio sbaciucchiarlo un po'... slinguazzarlo un po'... ora che sei venuto e hai addosso anche il mio sapore deve essere ancora più buono...

C.- Ah... beh... se è così... nulla in contrario...


 

SCENA QUINTA (Michela e Francesca. Al buio. Parlano sottovoce)

M.- Fra, sei sveglia? Dormi?

F.- No, Mika, dimmi!

M.- Volevo dirti che... l'ho mollato. Ho lasciato Gianbattista.

F.- Ah... era ora! E lui...?

M.- Mmmmm... ha fatto il sostenuto... ha detto che forse era meglio così... che anche lui aveva dei dubbi... che non mi vede come madre dei suoi figli... che squallore

F.- E adesso? Hai già messo gli occhi su qualcuno?

M.- Ci sono un paio di tipi che già da un po' mi tengono d'occhio... niente male devo dire... ma al momento non ho fretta... voglio prendermi una pausa di riflessione... voglio stare più attenta, non voglio ritrovarmi tra le mani di nuovo qualche boy scout!

F.- Se nel frattempo qualche volta vuoi farti di nuovo Christian...

M.- Oh no, sorellina... Non è proprio il caso di approfittare ancora... ti ringrazio, ma non sarebbe proprio giusto...

F.(ridendo)- Lui lo rifarebbe di corsa. Gli sei piaciuta un casino, sai?... anche se con me minimizza... è un po' preoccupato per le mie reazioni. Io gli ho detto che non lo avrei mai permesso se non fossi stata sicura del suo amore per me. Devi vedere come è attento e premuroso ora... sempre a scodinzolarmi intorno e a ricoprirmi di regalini...

M.- E' un gran bel ragazzetto, tienitelo caro. E poi a letto se la cava alla grande...

F.- Mi sembra addirittura migliorato... forse si sente più sicuro...

M.- Sei proprio una sorellina d'oro. Non dimenticherò mai quello che hai fatto per me. Sono in grosso debito, lo sai...

F.- Bene. Vedremo come sarà il tuo prossimo ganzo. Se porti a casa un bel figo potremo riparlare di questo grosso debito...

M.- Come??? (Ridendo) ah ah ah ah ah... già... perché no?... Mica male come idea...

F.- La prospettiva di farmi un tipo più grande mi stuzzica parecchio... soprattutto se è un bel fusto... dovrebbe essere arrapante essere io la "cucciola" nelle sue mani... Per cui, Mika, vedi di scegliere bene... fai la brava sorella...

M.- Ah ah ah... sei proprio mitica, Fra! D'accordo... farò del mio meglio... però ora dormiamo che è tardi... Buonanotte Fra!

F.- Buonanotte Mika!

M.- Buonanotte sorellina!
 

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