About Xlater
Era necessaria una pagina come questa, per soddisfare le possibili legittime curiosità di chi visita il mio sito nei confronti del sottoscritto. Qui potrete farvi un'idea di chi sono e leggere un riassunto della mia attività come autore.
Spero che non rimaniate troppo delusi.
Xlater chi?
Sono nato a Roma nel 1963 sotto il segno del Sagittario. Vivo ai Castelli Romani. Sposato dal 1997, da luglio 2001 padre di una bambina, e da agosto 2005 anche di un bambino. Sono laureato in Ingegneria Elettronica e ho sempre lavorato nel settore ICT. Attualmente mi occupo di marketing di servizi internet per le aziende.
Utilizzo Internet sin dal 1994, quasi un pioniere. Tra i vari interessi che ho coltivato in rete, c'è anche la lettura di racconti erotici in inglese sui newsgroup di usenet come in particolare alt.sex.stories. Mi sono augurato spesso, in quegli anni, la nascita di qualcosa di analogo in italiano, e mi sono anche chiesto se non fosse il caso di farmi promotore di una tale iniziativa.
Non fu necessario. Il 22 febbraio 1998 veniva fatto nascere il newsgroup it.sesso.racconti, che cominciai a seguire da lurker, ossia da osservatore silenzioso, con molto interesse, ma non senza qualche perplessità per un certo modo di interpretare la letteratura erotica da parte di alcuni partecipanti.
Al luglio di quello stesso anno risalgono i miei primi interventi nel newsgroup. Si tratta di due racconti tradotti dall'inglese, che sono reperibili anche in questo sito, "Elena e il sarto" e "L'Asta di Beneficenza". Furono accolti senza commenti.
Nacque in quell'occasione il nick "Xlater", che viene da "trans-later". L'idea iniziale era "XXXlater", in modo da combinare il concetto di "traduzione" con la tripla X del materiale vietato ai minori. "Traduttore di materiale XXX". Poi ripiegai sul semplice "Xlater", che è già abbastanza illeggibile di per sé.
Una curiosità: già allora fornivo, nei messaggi sul newsgroup, come casella mail di riferimento "xlater@hotmail.com", ma quella casella ancora non esisteva. Solo più avanti registrai un mio account presso Hotmail.
Arriva Patrizia
Poche settimane più tardi, mi venne l'idea di provare io stesso a scrivere qualcosa. Con molto scetticismo. Non mi ero mai cimentato in modo particolare con la narrativa, anche se sapevo di essere in grado di scrivere decentemente ed avevo messo alla prova quel po' di creatività che mi ritrovo in altri campi. Iniziai così a scrivere le puntate de "Le Vacanze di Patrizia" e ad inviarle a it.sesso.racconti.
Il successo fu abbastanza immediato.
Andai avanti a scrivere le sette puntate delle Vacanze fino al settembre successivo. Da ottobre la mia partecipazione ad it.sesso.racconti diventò più intensa. Fino a quel momento mi ero limitato a postare, senza nemmeno rispondere ai commenti. Invece, anche sull'invito di qualche altro partecipante, cominciai a partecipare attivamente alla vita del newsgroup.
Le "Docce" e i sonetti
In quel periodo, anche se mi ero ripromesso di scrivere un epilogo per le Vacanze, scrissi anche altri racconti, a cominciare da "La Doccia" e "La Doccia 2".
Su it.sesso.racconti avevano molto successo i sonetti in Romanesco-Civitavecchiese di Giancarlo.
Una volta, per gioco, gli scrissi una risposta in rima. Doveva essere un "non sequitur", invece da allora non ho più smesso di comporre sonetti, e sono sicuro che col tempo i risultati sono anche diventati di buon livello.
Per colpa di una foto
Il 24 dicembre del 1998 vide la luce il sito di Xlater.
Era già un po' che l'idea mi si agitava per la mente, ma ancora non mi decidevo. L'obiettivo era quello di creare un "luogo virtuale" dove poter rendere disponibili i miei racconti, senza costringermi ogni volta a inviarli in mail a chi me li richiedesse.
Per caso quel giorno avevo portato in ufficio delle mie foto per farle scannerizzare. C'era tra queste una foto in bianco e nero, un po' giallino-beige, su cui comparivo con la mia pipa Peterson Killarney vicina alle labbra. Provai a ritagliare il dettaglio della bocca, della pipa e delle mani. "Questa foto sarebbe l'ideale per un sito di Xlater", pensai.
Certe volte le ispirazioni vanno colte al volo. Era la vigilia di Natale, e quindi una giornata lavorativamente non intensa. Stavo sgranocchiando un panino in piena pausa pranzo. Decisi allora di costruire sul momento una bozza di home page, scegliendo come colore di sfondo lo stesso beige della foto (da allora ho "trattato" tutte le altre foto per farle dello stesso colore). Impostai il formato delle pagine interne, dove avrei messo i racconti. Feci un po' di copia e incolla, inserii i link, e la prima versione del mio sito era pronta.
Mi ricordai allora che il mio provider offriva qualche mega di spazio web agli abbonati. Attivai quello spazio e feci l'upload. In meno di un'oretta il sito di Xlater era in linea. Non pago, aggiunsi un contatore, e con un piccolo trucco lo resi invisibile, in modo che solo io potevo sapere il numero di accessi.
Si registra il dominio
Praticamente da subito il contatore cominciò a fornirmi dati assolutamente incredibili, considerato che il sito era propagandato solo su ISR, e che i lettori di ISR conoscevano già i miei racconti.
Pochi mesi dopo (siamo nel febbraio del '99), mi accorsi che lo spazio gratuito concesso dal provider cominciava ad andarmi un po' strettino. Dovevo prevedere un trasloco. Erano tantissimi quelli che offrivano spazio web gratis, ma con un po' di incoscienza, visto anche il successo che stava riscuotendo il sito, decisi di fare le cose in modo più "professional".
Registrai il dominio "xlater.net", e sottoscrissi i servizi di web hosting a pagamento di un ISP. Subito dopo il primo trasloco, l'ISP mi mandò un e-mail, dicendo che il mio era materiale "proibito dalla legge" (sic!!) e che non mi accettavano più. Trovai un altro ISP meno bacchettone e risolsi il problema.
Pochi giorni dopo, annunciai che il nuovo indirizzo del mio sito era www.xlater.net!
Forte del prestigio del mio "vanity domain" (credo di essere stato tra i primissimi in Italia ad avere un dominio di secondo livello per un sito personale, sicuramente il primo tra gli autori erotici), iniziai a impegnarmi per garantire la massima visibilità al mio sito, registrandolo nei motori di ricerca, e utilizzando tutti i trucchi del mestiere per ottenere buoni piazzamenti. In capo a pochi mesi, chiunque cercasse "racconti erotici" su un motore di ricerca si imbatteva, tra gli altri, anche del mio sito.
Rapidamente gli accessi "esterni" superarono di gran lunga quelli provenienti da ISR.
Altre iniziative ed attività
Nel frattempo ho continuato a scrivere racconti e sonetti, e a partecipare al newsgroup. Ma anche a fare un po' da promotore di qualche iniziativa in favore del newsgroup e della scena dei "cyberscrittori erotici" in generale.
Il 26 aprile del 1999, dopo un piacevole scambio di mail con Francesca F. Luna di Progettoxè, anche su suo input, ho fatto nascere la mailing list Italerotica con lo scopo di creare un canale di comunicazione tra gli scrittori erotici in rete (ma la lista è aperta a tutti, anche agli scrittori solo potenziali). Purtroppo dopo qualche anno di fervente attività, la lista ha cominciato ad impoverirsi di interventi, e dopo qualche poco fruttuoso mio tentativo di rianimarla è praticamente scomparsa nell'oblio.
Molti degli autori di ISR, invece, forse in parte anche seguendo il mio esempio, hanno realizzato i loro siti personali con la raccolta delle loro opere. Ogni sito, naturalmente, conteneva la propria pagina dei link, con i collegamenti ai siti di tutti gli altri. Anche così, però, era problematico avere sempre un quadro aggiornato e completo dei siti degli autori. Per questo nell'ottobre del 1999 fondai il webring di ISR. Un circolo di siti dedicati allo stesso tema e collegati l'uno con l'altro. Questa iniziativa si è poi bloccata quando il server che gestiva i ring ha imposto l'inserimento di banner pubblicitari in cambio del servizio.
Nel settembre del 2000, sono stato invitato a partecipare al primo convegno della letteratura erotica italiana, tenutosi a Fiuggi, dove ho potuto conoscere di persona diverse firme di grande rilievo della letteratura erotica "cartacea", e diverse persone molto attive nell'ambito dei racconti in rete.
Flaminia e Valerio
Nel 2001 divento papà di Flaminia. Lieto evento che porta qualche impatto anche sulla mia attività di scrittore. Una bimba piccola per casa riduce un po' il tempo libero a disposizione. Continuo a scrivere racconti, ma devo rinunciare a tutte le "apparizioni pubbliche", se vogliamo chiamare così le occasioni in cui, con una scusa o con l'altra, autori e affini riescono ad incontrarsi di persona, magari davanti ad una bella tavola apparecchiata. Per Flaminia appena nata scrissi un sonetto in rime tronche, e dopo quello quasi smisi di scriverne. Non so perché. Poi negli anni ho gradualmente ripreso, anche se non ancora coi ritmi dei tempi migliori.
Appena Flaminia si avvicinò all'età in cui un bambino continua a richidere cure e attenzioni, ma non così costanti e ininterrotte, la cicogna ci consegnò il fratellino Valerio (2005). E quindi si ricominciò daccapo. Valerio nacque più o meno in contemporanea all'uscita del mio racconto più profondo, complesso e impegnativo, ossia L'Amore è un'altra cosa. Un racconto che ha richiesto nove mesi di "gestazione". Quindi perfettamente in parallelo con il mio secondogenito. Per questa coincidenza mi piace associarli. Sono entrambi tra le cose che mi sono riuscite meglio. Ma Flaminia è nata (quasi) in corrispondenza con Diavoletta Diavoletta, e entrambe se la battono alla grande con la concorrenza.
Il libro
A fine 2007, dopo il lungo silenzio seguito alla pubblicazione di Ho portato un amico (un periodo in cui credo di aver perso un po' l'interesse per la scrittura) decisi di sfruttare le potenzialità offerte da lulu.com per dare finalmente ad alcuni miei racconti (cinque scelti tra i miei migliori) la dignità della carta stampata. Nasce così l'antologia L'Amore è un Altra Cosa, che riprende il titolo del mio racconto più "grande", ma che forse può essere un titolo un po' provocatorio di tutta la mia produzione in prosa. Vedermi stampato su libro mi ha dato una bella emozione, ma anche l'impressione di non farci pessima figura in quel formato. Nonché una bella sferzata di voglia di scrollarmi di dosso la ruggine e riprendere a scrivere.
On the road again
Ora che anche Valerio è in un'età in cui si può lasciare dieci minuti da solo potendo contare di ritrovarlo intero (non si può dire altrettanto degli oggetti che lo circondano, ma pazienza) sono tornato a mettere il nasino fuori di casa. Con qualche capello in meno, qualche pelo grigio sulla barba in più, ma anche piuttosto in forma per l'età (soprattutto in paragone con certe mie epifanie paffutelle e abbondanti a cavallo del passaggio di secolo). Ho declamato un paio di miei sonetti d'annata alla Sagra della Canzonaccia a Firenze, in occasione del carnevale 2009 e successivamente ho incontrato diversi colleghi e colleghe, artigiani della penna erotica, in occasione degli Oxè Awards, nelle riunioni e consessi che si accompagnano con l'evento. Ne sono nati spunti che potrebbero avere sviluppi interessanti, ma questa (per adesso) è un'altra storia. Con Quando lei dice no, i miei racconti hanno cominciato ad apparire anche sul sito eroxè.
Il nuovo sito
Il 27 settembre del 2009 debutta on line il nuovo sito web, costruito su piattaforma Drupal, in contemporanea all'uscita del nuovo racconto Giorgia.
[To be continued (famo le corna...)]