"Ma non prenderci gusto!" è la storia di un rapporto complicato e pieno di divertenti paradossi tra un uomo etero e una donna lesbica e delle avventure erotiche che li vedono complici interessati, alla ricerca non tanto e non solo del mero piacere fisico quanto soprattutto delle emozioni che il sesso porta con sé.

Perché questo titolo?

Nel sesso esiste una sola vera trasgressione. Tutte le altre sono solo di contorno e non hanno sapore in mancanza di questa. Non dico che l'esperienza erotica non possa essere piacevolissima anche senza trasgressioni. Tutt'altro. Ma, lo sappiamo tutti, la trasgressione dà al sesso quella marcia in più, quell'irresistibile sapore piccante cui è difficile rinunciare.

Ed esiste una sola vera trasgressione. Farlo con la persona sbagliata. Sbagliata per ragioni morali, per convenzioni sociali. Sbagliata perché si deroga ai legami affettivi preesistenti, propri o dell'altra persona, o di entrambi. Sbagliata perché si contravviene a qualche regola, di qualsiasi tipo, che uno dei due, o entrambi si sono dati.

Esiste una sola vera trasgressione ed è il sesso rubato. Chi assaggia il sapore del sesso rubato ne resta stregato per sempre. Ma a quel dolce sapore è legata una maledizione. Quello che rubi non sarà mai tuo. Lo prendi clandestinamente in prestito e devi restituirlo in fretta, sperando che nessuno se ne accorga. E seppure un giorno riuscissi a farlo tuo, non sarebbe più rubato. Potrebbe essere ancora bellissimo, certo, ma non avrebbe più quel sapore piccante che ti mandava in estasi.

Allora, per i ladri d'amore, esiste una sola regola: godere al massimo delle briciole che il destino concede loro, ma non prenderci gusto.

La storia di Marco e di Giorgia è una storia di momenti di sesso rubato. E' divertente e piena di situazioni intriganti, ma pervasa di una sottile vena di malinconia. I ladri d'amore sanno che il destino viene sempre a riprendersi la refurtiva. A volte prima, a volte dopo, ma arriva e se la riporta via per sempre. Ed è un momento duro, di sofferenza. I ladri d'amore, strano a dirsi, sono inguaribilmente romantici. Sono pronti a pagare il dazio, a sopportare le ferite. Alla lunga il dolore passa e c'è sempre un'altra avventurosa rapina dietro l'angolo.

 L'importante è non prenderci gusto.

"Ma non prenderci gusto!" di Xlater - Damster Edizioni - Modena